Il verde urbano entra nel sistema normativo.

Detrazioni fiscali 50 valide anche per giardini pensili

Detrazioni fiscali 50 valide anche per giardini pensili. Realizzare sul tetto della propria abitazione un giardino pensile permette di godere delle detrazioni fiscali che prevedono anche la trasformazione del lastrico solare con opere di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione. Serie di interventi tra cui figurano i giardini pensili.

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Il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha approvato la prima delibera inerente al verde pensile. I tetti composti da coperture verdi sono stati oggetto di un processo di promozione così da praticare formule di risparmio energetico.

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Detrazioni fiscali 50: il verde urbano entra nel sistema normativo. È favorita quindi la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili. Gli spazi verdi urbani ricoprono un ruolo chiave perché permettono l’assorbimento di polveri sottili e riducono gli effetti di calore. Trova così spazio anche nella realtà istituzionale un principio acquisito da tempo nell’ambito della ricerca e della sperimentazione.

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L’Associazione italiana verde pensile (Aivep) ha recentemente ricordato: “Come citato nella delibera, l’Ibimet-Cnr conduce da tempo ricerche per la creazione di una cultura della mitigazione bioclimatica dell’ambiente urbano, interagendo con le pubbliche amministrazioni e con associazioni di settore, come l’Associazione italiana verde pensile (Aivep). Questa legge offre la possibilità di sfruttare spazi che, in termini di mercato, consentiranno una penetrazione più ampia di questo sistema, con conseguenti benefici sulla qualità di vita nelle nostre città”.

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Detrazione 50%

Scatta la proroga Detrazione 50%. L’approvazione in Senato della Legge di Stabilità 2014 ha confermato la proroga della detrazione 50%, ossia il bonus fiscale per ristrutturazioni, della quale sarà possibile usufruire per tutto il 2014.

La legge prevede complessivamente interventi per 27,3 miliardi nel triennio 2014-2016, di cui 11,6 nel 2014.
Tra queste voci di spesa, un miliardo di euro sarà destinato agli incentivi fiscali per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, ristrutturazione e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, che per il prossimo anno sono stati prorogati ai livelli attuali, cioè al 65% e al 50%, per poi decrescere progressivamente a partire dal 2015.

Come accadeva nel 2013, il bonus fiscale ristrutturazione può essere utilizzato esclusivamente per interventi relativi a edifici già esistenti, mentre sono escluse le nuove costruzioni e gli ampliamenti, per i quali si potrà detrarre esclusivamente la spesa relativa alla parte di edificio preesistente. Il bonus fiscale è un incentivo previsto solo per interventi compiuti sul patrimonio edilizio esistente a destinazione residenziale e consiste in uno sconto dell’IRPEF pari al 50% dell’importo dovuto.

Il tetto massimo di spesa è stato fissato a 96.000 euro ai quali, a seguito dell’approvazione della proroga, se ne possono aggiungere altri 10.000 da spendere per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, aventi classe energetica A+ o superiore ad A+, con i quali arredare l’ambiente oggetto di ristrutturazione.

Lo sconto massimo che sarà possibile ottenere è dunque pari alla metà del tetto di spesa, ovvero 48.000 euro per le spese relative ad interventi edilizi e 5.000 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. I beneficiari della proroga detrazione 50% sono rappresentati da quanti effettuino interventi di ristrutturazione, quindi non solo i proprietari dell’immobile, ma anche chi è titolare di diritti come l’usufrutto, la nuda proprietà, contatti d’affitto o comodato d’uso, i soci di cooperative divise o indivise, e un’acquirente che abbia già registrato il compromesso.

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Vantaggi

Regimazione delle acque meteoriche: il verde pensile ha una elevata capacità di trattenere e accumulare l’acqua: fino al 90%. Questo comporta due vantaggi: miglioramento del macro e microclima per effetto dell’aria più umida e riduzione dei costi dei canali di smaltimento delle acque per il  loro minor dimensionamento.
Miglioramento del macro e microclima: i tetti verdi umidificano l’aria e contribuiscono al raffreddamento del clima.
Trattenimento delle polveri e delle sostanze nocive: le polveri atmosferiche vengono trattenute, e le sostanze nocive vengono filtrate e depurate dalla vegetazione.
Maggior isolamento acustico: le coperture a verde sono in grado di assorbire le onde sonore riducendone la propagazione e attenuando l’inquinamento acustico.
Protezione dall’inquinamento acustico: i tetti verdi mitigano l’azione delle onde elettromagnetiche, impedendo che queste penetrino nell’edificio.
Equilibrio ecologico: si ricreano habitat ideali per animali e piante, con la formazione di corridoi ecologici che consentono di collegare gli ambienti naturali fra di loro per permettere, alle diverse specie animali e vegetali, gli spostamenti, facilitando così lo scambio e la conseguente diversificazione del patrimonio genetico.
Mitigazione dell’impatto ambientale: la natura viene integrata alle costruzioni, contribuendo a riqualificare i contesti urbani e a ridurre l’impatto visivo.
Creazione di nuove superfici fruibili: gli spazi altrimenti inutilizzati acquistano un’altra vita e possono essere utilizzati in diversi modi, dal gioco al relax.
Maggior durata della copertura: la vita media dello strato impermeabile aumenta perché protetto dagli sbalzi termici, dai raggi ultravioletti, dalla grandine e dal gelo.
Aumento dell’isolamento termico: con la copertura a verde, la variazione termica è fortemente contenuta, si ha quindi un isolamento termico. Il miglioramento delle condizioni microclimatiche interne all’edificio, garantisce considerevoli risparmi sui costi energetici di condizionamento e di riscaldamento.
Aumento del valore degli immobili: la realizzazione di superfici a verde pensile determina un aumentato valore dell’immobile stesso.

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